L’intervista di Valentino Rossi a ‘La Repubblica’: “Il Covid mi ha fatto conoscere la solitudine. Ora penso ad un figlio”.
LOSAIL (QATAR) – Valentino Rossi si confessa a La Repubblica. Lunga intervista per il nove volte campione del mondo. Un 2020 non facile per lui anche per la positività al coronavirus: “Dopo la domenica di Le Mans incontro un mio amico di Milano. Non ricordo neanche se l’ho abbracciato. So solo che dopo quattro giorni è arrivato il risultato del tampone […]. E’ stata molto dura, ero isolato da tutto. Mi sono sentito un appestato […]. Credo di aver capito cosa significa la solitudine“.
Valentino Rossi sul prossimo Mondiale
Un Mondiale senza Fausto Gresini. “Un grande dolore per tutti noi […] – ha sottolineato Rossi – credo che in tutti gli ambienti di lavoro qualcuno abbia perso una persona cara. Penso anche ad un grande amico come Mirko Bertolucci […]. Ora bisogna correre con le vaccinazione. Noi siamo privilegiati perché siamo vaccinati, ma spero che in Italia si acceleri per proteggere i più anziani […]“.
Per il Dottore un Mondiale importante per il suo futuro: “Ufficialmente il mio contratto è di un solo anno, ma ho l’obiettivo di correre anche nel 2022. Molto dipenderà da come andrà la stagione. Se resto tra i migliori 5, riesco a divertirmi e correre per il podio allora continui, altrimenti mi fermerà. Marquez? Il suo rientro cambia poco. Secondo me lo vedremo in pista sin da subito, ma altri ragazzi sono cresciuti molto e non hanno paura di lui“.
Valentino Rossi e il desiderio di diventare papà
Non solo la moto. Valentino Rossi inizia a pensare ad una famiglia insieme alla sua Francesca: “Credo di avere trovato la ragazza giusta. Vorrei un bambino. Uno o due figli: si può fare. Anche perché dopo passano gli anni e ti annoi, così invece ne vale la pensa“.